Luana Bühler e la ID.4 - Non mollare mai
Luana Bühler e la ID.4 - Non mollare mai
Da bambina giocava a calcio con i ragazzi, oggi fa parte della nazionale svizzera ed è impegnata nella Bundesliga: Luana Bühler di Altishofen (LU), la nuova ambasciatrice Volkswagen. L’abbiamo accompagnata durante il suo primo viaggio elettrico a bordo della ID.4.
Testo Dominique Zahnd e Reto Neyerlin Foto Christof René Schmidt Video Dominique Zahnd
Tutte le indicazioni sui consumi del veicolo valgono al momento della pubblicazione del 21.02.2023
Per Luana Bühler è un giorno molto speciale. La ventiseienne calciatrice professionista vive oggi una doppia anteprima: riceve la sua prima auto nuova di zecca e per di più si tratta di un’auto elettrica. «Naturalmente sono un po’ agitata», dice emozionata per ciò che l’attende, con un sorriso raggiante sul viso.
La ID.4 che prenderà in consegna fa parte del suo impegno in qualità di nuova ambasciatrice del calcio di Volkswagen Svizzera. Ed è in questa veste che viene accolta nel Kreuz-Garage di Willisau (LU) dal Brand Director Claude Gregorini, che la conduce allo showroom dove si trova l’auto, coperta con un telo blu. Una volta tirato con forza, il tessuto scivola lentamente a terra scoprendo il SUV nero lucido, completamente elettrico. Gli occhi di Luana Bühler brillano ancora più di prima, mentre gira lentamente attorno al veicolo e con la mano sfiora i bordi della carrozzeria. «E ora è mia...»
L’auto riconosce la conducente
Si posiziona sul sedile del conducente e prende confidenza con i diversi indicatori. Poi collega il cellulare all’auto. La ID.4 riconosce subito la nuova conducente e la saluta dal display: «Benvenuta, Luana». Dopo una breve introduzione arriva il momento del primo viaggio. La calciatrice preme l’acceleratore: invece del consueto rumore del motore, uscendo dallo showroom si sente solo il lieve ronzio del motore elettrico.
Mentre Luana Bühler si incanala abilmente nel traffico, racconta come è diventata un’atleta professionista. Cresciuta con cinque tra fratelli e sorelle nell’entroterra lucernese, già da bambina amava tirare in porta. Fino ai 16 anni ha giocato nell’FC Schötz, dove di solito era l’unica ragazza in una squadra di maschi. «Questo mi ha resa più forte», afferma ripensando ai suoi inizi. Poi c’è stato il passaggio al calcio femminile, prima presso l’SC Kriens e poi presso l’FC Luzern. Il 2018 è stato l’anno del grande successo: con l’FC Zürich Luana Bühler ha vinto sia il campionato che la Coppa e ha debuttato nella nazionale. Una cosa che non è passata inosservata all’estero. Nell’estate del 2018 la formidabile specialista della difesa è passata alla Bundesliga con la TSG Hoffenheim.
Finora il culmine della sua carriera è stato senza dubbio il Campionato europeo 2022 in Inghilterra. Anche se per la Svizzera è finita già dopo la fase a gironi, i ricordi sono prevalentemente positivi. «Giocare davanti a 20 000 spettatori fa una grande impressione. Inoltre, sono stati in molti quelli che hanno guardato le nostre partite a casa davanti alla TV».
Un altro evento di spicco si presenta ora con la sua nuova funzione di ambasciatrice di Volkswagen Svizzera. Il fatto che la prima auto di servizio sia elettrica è in perfetta sintonia con la sua mentalità: «Il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità sono molto importanti per me», afferma Luana Bühler. Inoltre, l’auto elettrica è perfetta per le sue esigenze di mobilità. Dal luogo in cui abita, in Germania, al centro di allenamento della TSG 1899 Hoffenheim ci sono solo pochi chilometri da percorrere e lì può anche ricaricare la vettura utilizzando la colonnina di ricarica della società. Con la sua batteria da 77 chilowattora, la ID.4 Pro è in grado di affrontare i 300 chilometri che separano Luana dalla sua famiglia nella Svizzera centrale senza problemi, in un’unica soluzione.
Nel suo primo giro in modalità elettrica intorno a Willisau, attraversa le propaggini della regione del Napf, dove i prati sono ricoperti di neve. Viaggiando in salita si accorge della rapidità con cui la ID.4 accelera. «Ma la sensazione al volante è comunque fluida e questo rende subito la guida molto più rilassata», afferma Luana Bühler. In discesa osserva affascinata il display per vedere come l’energia recuperata fluisca nella batteria.
È rimasta sorpresa anche dalla quantità di spazio disponibile. A prima vista l’auto sembra piuttosto compatta. Ciononostante, potrebbe ospitare comodamente mezza squadra di calcio senza doversi stringere troppo. «È fantastico, perché nella vita di tutti i giorni mi tocca spesso fare da tassista e portare con me più persone». In fase di parcheggio, la ID.4 è molto maneggevole e grazie al diametro di sterzata ridotto riesce a infilarsi facilmente in qualsiasi spazio.
Una famiglia appassionata di calcio
Lentamente il sole si abbassa oltre il profilo delle colline. È ora che l’atleta si metta in viaggio verso la casa dei suoi genitori ad Altishofen, che comprende anche un piccolo campo da calcio privato, dove si svolgevano tornei di calcio in famiglia. «Quattro dei miei cinque fratelli e sorelle, io e mio padre siamo fissati con il calcio. Questo si traduceva regolarmente in un appassionante scontro tre contro tre.»
A tavola racconta ai genitori del suo primo viaggio davanti a una fumante tazza di tè, risvegliando così la curiosità del padre: «Non sono mai stato su un’auto elettrica. Facciamo un giro?» Luana lo guarda raggiante, prende la chiave dell’auto e poco dopo la ID.4 scompare silenziosamente nel buio della notte.
VW ID.4 Pro, 174 CV, 18.1 kWh/100 km, 0 g CO2/km, cat. A.
Volkswagen mette in moto la Svizzera calcistica
Il calcio è lo sport popolare numero uno, con oltre 270 000 calciatori tesserati in tutto il paese, 25 000 dei quali sono donne. Ecco perché Volkswagen Svizzera è partner dell’Associazione Svizzera di Football già dal 2014.
